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Lo stile e la moda sono la mia passione.

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PERCHE’ IO NARCISISTA UCCIDO

 

Tu che per anni hai danzato al mio ritmo perfetto,

 

ombra discreta, mio sacro diletto.

 

Assecondavi ogni mio sguardo, ogni voglia,

 

eri il mio specchio, la mia dolce foglia

 

che al vento del mio soffio vibrava e obbediva.

 

Che orrore, che affronto, la donna che viveva

 

per me, ora osa, con voce che stride,

 

ribellarsi, accusare, e la mia gioia si uccide!

 

Vuole umiliarmi agli occhi del mondo?

 

Sporcare il mio altare, un abisso profondo

 

vuol scavare sotto i miei piedi divini?

 

Le sue urla son frecce, veleni meschini.

Denigrarmi, lei, che ho fatto regina

del mio regno di gloria, creatura bambina

 

che senza la mia luce non avrebbe splendore!

 

Ora m'offende, ferisce il mio onore.

 

Non posso permetterlo, è un sacro divieto!

 

Il mio status è intatto, il mio ego è protetto.

 

Lei è una macchia, un affronto al mio cielo,

 

un errore fatale, un amaro flagello.

 

Che parli, che gridi, che sveli il suo pianto,

 

non scalfirà la mia aura, il mio sacro manto.

 

Ma il suo fiato è un veleno che disprezza e infrange ,

 

la sua accusa è un vulcano che erutta e frange.

 

La rabbia mi brucia, mi acceca la mente,

 

davanti a quel volto, a quel gesto insolente.

 

La mia creazione, che ora mi tradisce,

la mia opera d'arte che ora mi spedisce

 

nell'ombra del dubbio, tra i vermi del fango.

 

No, non lo sopporto, non cedo, non piango!

 

C'è un'unica via per placare il mio ardore:

 

meglio se muore, e con lei il dolore.

 

Così la sua voce non avrà più potere,

 

il suo sguardo non potrà più ferire.

 

Tutto tornerà al suo ordine eterno,

 

il mio mondo perfetto, il mio regno supremo.

 

Sì, meglio che sparisca, che sia solo un ricordo,

 

perché la mia grandezza non sopporta il disaccordo.

 

E il mondo, che taccia, che torni a lodare,

 

ché solo la mia luce può illuminare.

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PREVENZIONE FEMMINICIDIO

APPELLO ALLE POTENZIALI VITTIME

 

 

Care anime, che il cuore vi sia faro,

e la mente, uno scudo lucente e raro.

Avete chiesto un canto, un monito in rima,

per l'ombra che inganna, che a voi si avvicina.

Ascoltate il richiamo, in strofe intrecciato,

dall'esperienza amara, da un dolore provato.

Che il verso vi guidi, che vi apra la vista,

dal mostro che indossa la maschera finta.

Ti appare un guerriero, un principe in armatura,

con sguardi di fuoco, promesse di cura.

Ti tesse d'incanti, di baci e parole,

ti dice: "sei tu il mio sole, il mio eterno amore."

Ti sembra un miraggio, un sogno svelato,

il vuoto nel petto, d'un tratto colmato.

Ti eleva, ti lusinga, non ti lascia un respiro,

è il "love bombing" che inizia, un veleno divino.

Ma chiediti, o cuore, che ora in lui splendi:

se il suo "ti amo" è un tuono, ma mai lo comprendi?

Se la sua luce abbaglia, ma poi ti fa ombra,

non è forse un'eclissi, che l'anima sgombra?

Ti dice: "sei unica, nessuno ti ha capita!"

ma poi ti isola, ti taglia la vita.

Gli amici son fumo, la famiglia un ricordo,

la tua rete è spezzata, col cuore in accordo.

Ma chiediti, o mente, che ora in lui credi:

se l'amore ti chiude, e ti toglie i tuoi piedi?

Se il mondo scompare, e lui solo ti resta,

è un nido sicuro, o una gabbia che pesta?

Ti veste di lodi, poi lancia un veleno,

un dubbio sottile, un giudizio sereno.

"Sei troppo emotiva," "non capisci davvero,"

il "gaslighting" è un fuoco, che ti brucia il pensiero.

Ma chiediti, o voce, che ora si spegne:

se la tua realtà, d'improvviso si sdegna?

Se ciò che ricordi, diventa un errore,

non è un'anima gemella, ma un ladro di cuore?

Ti mostra il suo dramma, un passato di spine,

si veste da vittima, da dolci rovine.

E tu, anima empatica, lo vuoi salvare,

nel suo abisso oscuro, ti lasci trascinare.

Ma chiediti, o mano, che ora lo stringi:

se il tuo aiuto è una corda, ma lui non si aggrappa?

Se doni la forza, ma lui ti prosciuga,

non è un compagno di viaggio, ma chi ti trafigge?

Il suo specchio è perfetto, riflette ogni tuo sogno,

ma è un vetro sottile, un inganno che sogna.

Ti copia i desideri, le frasi più belle,

per farti sentire la stella tra le stelle.

Ma chiediti, o anima, che in lui ti rifletti:

se l'immagine è tua, ma il bagliore è di un altro?

Se ogni sua frase, è un'eco che rimbomba,

non è un'anima uguale, ma un'eco che incombe?

Se il cuore ti dice "no!", e la testa "sì, vado!",

se il tuo istinto sussurra, ma la mente è un prato

di rose finte, di lusinghe e inganni,

è un sentiero di gioia, o un raccolto di affanni?

E ora, donna, apri gli occhi e respira.

non è colpa tua se il veleno ti ammira.

Ma la tua coscienza, la tua forza interiore,

sono chiavi d'argento, per aprire ogni errore.

Ascolta il silenzio, il tuo vero sentire.

Il mostro non veste un costume da male.

Ma se l'amore ti ruba la pace e il respiro,

quel principe azzurro, è solo un vampiro.

PEVENZIONE FEMMINICIDIO

 

 

COME E’ RIUSCITO A FARTI DIVENTARE UNA SCHIAVA EMOTIVA?

Egli apparve, un Principe di luce,

con frasi dolci, un'incantevole voce.

“Sei tu l'unica, mai vista al mondo,”

specchio incantato che rifletteva un sogno profondo.

L'obiettivo è il love bombing, una fiaba costruita,

per farti credere in un'anima gemella fiorita.

L'amore un dono raro, un'unica magia,

quando in realtà è solo una trappola, una bugia.

 

Poi la maschera cade, in un silenzio di gelo,

il suo teatro s'illumina, con un nuovo cielo.

“Sei troppo fragile, troppo sensibile, mio fiore,”

il gaslighting inizia, un veleno nel cuore.

Obiettivo: farti dubitare di te, della tua mente,

renderti insicura, confusa, irrilevante.

La tua percezione è un errore, una visione distorta,

e la sua è l'unica verità che conta, l'unica porta.

 

L'isolamento è il suo deserto, un'arsura che sale,

"Quei tuoi amici non ti capiscono, sai che vale

solo la nostra unione, la nostra compagnia."

Obiettivo: spezzare i ponti, annientare ogni via.

Diventi una stella che orbita nel suo universo,

persa, sola, in un amore perverso.

 

“Se mi ami davvero, faresti questo per me,”

la manipolazione è il suo fardello, il suo giogo.

Obiettivo: farti agire contro te stessa,

una marionetta che la vita stessa ti ha messa

in mano a un burattinaio privo di moralità,

che ti sminuisce anche davanti ai tuoi figli con malvagità.

 

Ora si fa vittima, un martire d'amore,

"Nessuno mi capisce, soffro ogni giorno, ogni ora."

L'obiettivo è la tua pena, la compassione che brama,

per farti credere che sei l'unica fiamma,

che possa illuminare il suo buio profondo,

un gabbiano ferito, l'eroe di un mondo

che lo ha deluso, e lui lo sa,

e solo il tuo amore lo salverà.

 

Poi usa la gelosia, un'arma sottile,

"Una mia ex mi ha scritto, è davvero gentile."

L'obiettivo è la paura, il gelo nel cuore,

per farti temere la perdita del suo falso amore.

Un'esca gettata per farti lottare,

per farlo sentire desiderato, per farti pregare

che non se ne vada, che non ti tradisca,

mentre il suo vero sé, in segreto, gioisca.

 

La minaccia del volo, un fantasma che spaventa,

"Non so se posso restare," la sua frase che tormenta.

L'obiettivo è la tua ansia, il tuo tremore,

la paura di perdere il tuo "grande amore."

Sei in un gioco di scacchi, un'eterna partita,

dove la sua mossa è sempre l'ultima, la più ambita.

 

Ma se il tuo cuore decide di scappare,

lui ti cerca, ti tormenta, ti fa disperare.

"Non troverai mai più un amore come il mio,"

la frase che grida, l'ultimo addio

a un rapporto che non è mai stato vero,

mentre lui ti svaluta, senza un sincero pensiero.

È l'ultimo colpo, la sua ultima arma,

per farti tornare in quella sua buia, infinita calma.

 

Se la tua voce si spegne, e non sai più chi sei,

se la sua prigione è fatta di "se" e di "sei,"

ricorda che esiste un mondo oltre il suo confine,

oltre le mura che ti ha costruito, oltre le sue spine.

 

Cerca un aiuto, una mano che ti guidi,

una luce che tra le sue bugie si insinua e ti fidi.

Parla con qualcuno, spezza il silenzio e il velo,

trova in un'anima amica il tuo vero cielo.

 

Quando la gabbia si apre, e tu sei di nuovo in piedi,

lui tornerà, con l'amore che credi.

Ti dirà che ti ama, che senza di te non può,

ma il suo non è amore, è un misero show.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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